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Mobilità sostenibile: parcheggi di attestazione e trasporto pubblico integrato

  • Immagine del redattore: claudio geat
    claudio geat
  • 12 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Trento affronta da anni il problema del traffico caotico e dell’aumento esponenziale delle auto che entrano in città ogni giorno. Questa situazione non solo peggiora la qualità dell’aria, ma rende difficoltosi gli spostamenti quotidiani e aumenta lo stress per residenti e pendolari. Per affrontare questa sfida, è necessario adottare soluzioni che incentivino l’uso del trasporto pubblico e regolino l’afflusso di veicoli privati, migliorando la vivibilità urbana.


La proposta: parcheggi di attestazione e trasporto pubblico integrato

Un primo passo concreto per affrontare il problema del traffico a Trento è il potenziamento di parcheggi di attestazione nelle zone periferiche e la creazione in quelle aree dove sono totalmente assenti (ad esempio, per chi viene dalla Valsugana, l'area di intersezione della circonvallazione con via Del Brennero).

Inoltre, dovrebbe essere realizzato l'accesso diretto al parcheggio ex Zuffo, senza necessità di interessare la vicina rotatoria sia in entrata, che in uscita dal parcheggio.

Questi parcheggi consentirebbero ai pendolari e ai visitatori di lasciare l’auto fuori dal centro città, sfruttando poi un sistema di trasporto pubblico integrato e ben organizzato per raggiungere le loro destinazioni.


I parcheggi di attestazione sarebbero supportati da:


  1. Servizi pubblici efficienti: autobus e navette con orari sincronizzati e frequenze elevate, per ridurre i tempi di attesa e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico.


  2. Tariffe agevolate: incentivi economici per chi utilizza i parcheggi e i mezzi pubblici, rendendo questa opzione più conveniente rispetto all’uso dell’auto privata.


  3. Infrastrutture moderne: parcheggi sicuri, con sistemi di sorveglianza, colonnine di ricarica per veicoli elettrici e connessioni digitali per la gestione del flusso di utenti.


Rimodulare le fasce orarie: una soluzione per il traffico

Un’altra proposta cruciale è quella di coinvolgere le categorie economiche e produttive per rimodulare o diversificare le fasce orarie lavorative. Questo permetterebbe di:


  • Distribuire il traffico: evitando la concentrazione di veicoli nelle ore di punta.

  • Ridurre i tempi di percorrenza: migliorando l’esperienza per tutti gli utenti della strada.

  • Ottimizzare i servizi pubblici: tarando orari e frequenze dei mezzi in base alla domanda effettiva.


Benefici per la comunità

Adottare queste soluzioni non solo migliorerebbe la qualità dell’aria, ma ridurrebbe anche i livelli di stress e il tempo perso nel traffico. Inoltre, una mobilità più sostenibile attrarrebbe visitatori, promuovendo un’immagine di Trento come città moderna, vivibile e attenta all’ambiente.


Partecipa al cambiamento per una Trento più vivibile

La mobilità sostenibile è un obiettivo raggiungibile solo con il contributo di tutti. Informati, utilizza il trasporto pubblico e partecipa alle iniziative locali per promuovere soluzioni innovative. Ogni scelta consapevole aiuta a costruire una città più accessibile e vivibile.


 

Qualche dato statistico

  • Ogni giorno circa 30.000 veicoli entrano a Trento, causando congestioni significative nelle ore di punta (Fonte: Provincia Autonoma di Trento, 2023).

  • Il tempo medio perso nel traffico dai pendolari a Trento è di 38 minuti al giorno, pari a oltre 4 giorni all’anno (Fonte: Trentino Mobilità Report, 2023).

  • Il trasporto pubblico viene utilizzato solo dal 12% dei pendolari che lavorano a Trento, evidenziando un potenziale enorme per il miglioramento (Fonte: ISTAT, 2022).

  • Nei comuni italiani che hanno adottato parcheggi di attestazione, il traffico veicolare in centro città si è ridotto del 25% in tre anni (Fonte: European Mobility Report, 2022).

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