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Parità di genere: un obiettivo trasversale per Trento

  • Immagine del redattore: claudio geat
    claudio geat
  • 12 gen
  • Tempo di lettura: 3 min

La parità di genere non è solo un diritto fondamentale, ma anche una condizione necessaria per lo sviluppo sociale, economico e culturale di una comunità. A Trento, promuovere l’uguaglianza significa garantire pari opportunità in ogni settore della vita pubblica e privata: dal lavoro all’istruzione, dalla partecipazione politica alla condivisione delle responsabilità familiari.

Generazione Trento si impegna a mettere la parità di genere al centro della propria agenda politica, attraverso azioni concrete e trasversali che coinvolgano ogni ambito della città.


Le sfide attuali

Nonostante i progressi degli ultimi decenni, la parità di genere rimane un obiettivo lontano. Alcune delle principali sfide da affrontare sono:


  • Disparità salariale: Le donne continuano a guadagnare meno degli uomini, a parità di mansioni.

  • Barriere nella carriera: La presenza femminile in posizioni dirigenziali o di leadership è ancora limitata.

  • Carichi familiari sproporzionati: Le donne si fanno carico della maggior parte delle responsabilità familiari, con un impatto negativo sulla loro carriera e sul benessere personale.

  • Rappresentanza politica: La partecipazione delle donne ai processi decisionali, sia politici che amministrativi, è spesso insufficiente.


Le nostre proposte per promuovere la parità di genere


  1. Incentivi per l’occupazione femminile. Creare programmi di formazione e incentivi economici per favorire l’accesso delle donne al mercato del lavoro, soprattutto in settori tradizionalmente dominati dagli uomini.


  2. Rappresentanza paritaria. Introdurre misure per garantire una rappresentanza equa delle donne nei consigli comunali, nei comitati di quartiere e nelle posizioni di leadership pubblica.


  3. Conciliazione vita-lavoro. Ampliare i servizi di supporto per le famiglie, come asili nido e doposcuola, e promuovere politiche aziendali che favoriscano la flessibilità oraria e il lavoro da remoto.


  4. Educazione alla parità. Integrare nei programmi scolastici iniziative di sensibilizzazione sulla parità di genere, per educare le nuove generazioni al rispetto reciproco e alla condivisione delle responsabilità.


  5. Osservatorio permanente sulla parità. Creare un organismo cittadino che monitori e promuova l’uguaglianza di genere in tutti i settori, garantendo trasparenza e responsabilità.



Alcuni incentivi su cui discuteremo con i nostri concittadini


1. Agevolazioni fiscali

  • Riduzione o esenzione di tasse locali (come l'IMU o la TARI) per aziende che adottano politiche di parità di genere, ad esempio attraverso:

    • Assunzioni paritarie di uomini e donne.

    • Introduzione di politiche per il bilanciamento vita-lavoro (es. orari flessibili, telelavoro).

  • Sconti fiscali per imprese che promuovono donne in ruoli di leadership.


2. Fondi e contributi a sostegno di iniziative per la parità

  • Creazione di bandi comunali per finanziare progetti legati all'uguaglianza di genere, come:

    • Formazione per donne in settori tradizionalmente dominati dagli uomini.

    • Supporto alle donne imprenditrici, con finanziamenti per l'avvio di imprese.

  • Contributi economici alle associazioni che si occupano di sensibilizzazione e supporto per le donne (es. contro la violenza di genere, per l’empowerment economico).


3. Premi e riconoscimenti

  • Istituzione di premi o incentivi economici per aziende, associazioni e cittadini che si distinguono per il contributo alla parità di genere.


4. Agevolazioni per la conciliazione vita-lavoro

  • Finanziamenti o incentivi per aziende che creano spazi di accoglienza per i figli dei dipendenti (come asili nido aziendali).

  • Collaborazioni pubblico-privato per migliorare i servizi di cura, che indirettamente favoriscono l’occupazione femminile.


5. Politiche di acquisti pubblici

  • Preferenza a fornitori e imprese che dimostrino impegni concreti nella parità di genere, includendo questi criteri nei bandi di gara pubblici (entro i limiti delle normative sugli appalti).


6. Educazione e sensibilizzazione

  • Sviluppo di programmi nelle scuole locali per promuovere la consapevolezza della parità di genere.

  • Campagne di sensibilizzazione pubbliche finanziate dal comune.


7. Voucher e borse di studio

  • Introduzione di voucher o borse di studio dedicate a:

    • Donne che desiderano riqualificarsi professionalmente.

    • Ragazze che scelgono percorsi di studio legati alle STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).


Una città per tutti

Trento può diventare un modello di parità di genere, dimostrando che l’uguaglianza non è solo una questione di diritti, ma anche un’opportunità per costruire una società più giusta e prospera.


Partecipa al cambiamento! Generazione Trento invita tutti a contribuire a questa missione. Condividi le tue idee, partecipa alle iniziative e sostieni l’impegno per una città più equa e inclusiva.


 

Qualche dato statistico

  • In Italia, le donne guadagnano in media il 17% in meno rispetto agli uomini, a parità di ruolo e responsabilità (Fonte: Eurostat 2021).

  • Secondo il Global Gender Gap Report 2022, l’Italia si posiziona al 63° posto su 146 paesi per parità di genere (Fonte: World Economic Forum).

  • A Trento, solo il 34% delle posizioni di leadership nei settori pubblici è occupato da donne (Fonte: Provincia di Trento, 2022).

  • Il 70% delle famiglie italiane con bambini sotto i 6 anni riporta difficoltà a conciliare lavoro e cura dei figli (Fonte: ISTAT 2021).


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