Una città solidale: il nostro piano per l’accoglienza e il rispetto delle regole
- claudio geat
- 12 gen
- Tempo di lettura: 3 min

Trento, con la sua lunga tradizione di accoglienza e solidarietà, si trova di fronte a una sfida sempre più complessa: gestire l’aumento dei flussi migratori e sostenere le persone in situazioni di estrema vulnerabilità, come i richiedenti asilo e i senza tetto.
Il fenomeno migratorio è globale, ma le sue conseguenze si manifestano a livello locale, e il Comune di Trento non può tirarsi indietro. Crediamo che una città come la nostra abbia il dovere e l’opportunità di agire con umanità ed efficienza, garantendo dignità e inclusione a tutti, senza dimenticare il benessere della comunità locale.
La situazione oggi
Negli ultimi anni, Trento ha accolto un numero crescente di richiedenti asilo e migranti economici, concentrati soprattutto nel capoluogo a causa di scelte provinciali. Questo ha creato situazioni critiche: posti letto insufficienti, tende allestite all’aperto durante l’inverno e un aumento delle tensioni sociali legate all’integrazione.
Secondo dati recenti, a Trento oltre 300 persone si trovano attualmente in condizioni di accoglienza precaria o senza un riparo stabile. Molte altre vivono ai margini, senza accesso ai servizi essenziali.

Le nostre proposte per un’accoglienza degna e sostenibile
Generazione Trento propone un approccio che combina pragmatismo e umanità. Ecco le nostre soluzioni per affrontare questa sfida:
Ridistribuzione equa sul territorio provinciale. Proponiamo di lavorare con la Provincia per ridurre la concentrazione di richiedenti asilo nel solo capoluogo, riaprendo strutture di accoglienza in altre aree del territorio. Questo permetterebbe una gestione più equilibrata e sostenibile.
Strutture adeguate per l’accoglienza. Il Comune deve reperire e mettere a disposizione spazi sicuri e dignitosi per i richiedenti asilo e i senza tetto, soprattutto durante i mesi invernali. Nessuno dovrebbe trovarsi a dormire in strada, a rischio della vita.
Corsi di lingua e cultura italiana. L’integrazione passa dalla comunicazione. Collaborando con associazioni locali e volontari, vogliamo offrire corsi gratuiti di lingua e cultura per favorire l’inserimento sociale e lavorativo dei migranti.
Progetti di volontariato e scambio culturale. Favorire attività che permettano ai migranti di contribuire alla comunità, come lavori di pubblica utilità, corsi nelle scuole e iniziative culturali che promuovano lo scambio tra cittadini e nuovi arrivati.
Potenziamento dei servizi sociali. Garantire un coordinamento efficace tra Comune, associazioni e volontariato per offrire supporto psicologico, assistenza legale e orientamento lavorativo.
Perché è importante agire?
Non si tratta solo di rispondere a un’emergenza, ma di costruire una città in cui nessuno venga lasciato indietro. Un’accoglienza ben organizzata non è una minaccia per la comunità, ma un investimento per il futuro: permette di ridurre tensioni sociali, valorizzare le diversità e arricchire il tessuto culturale della città.
Trento può diventare un modello di solidarietà e innovazione, capace di affrontare le sfide globali con risposte locali intelligenti e umane.
Qualche dato statistico
La gestione dei flussi migratori e il sostegno alle persone vulnerabili sono temi di grande rilevanza per Trento. Secondo l'Istituto di Statistica della Provincia di Trento (ISPAT), al 1° gennaio 2023, la popolazione straniera residente in Trentino ammontava a 45.620 persone, pari all'8,4% della popolazione totale.
(Fonte: Cinformi del 23 febbraio 2024)
Per quanto riguarda i richiedenti asilo, i dati specifici per Trento non sono dettagliati nelle fonti disponibili. Tuttavia, a livello nazionale, nel 2021 sono state registrate 56.388 richieste di asilo, con un incremento rispetto alle 21.200 del 2020
(Fonte: Rapporto ASGI 2021)
In merito alle persone senza fissa dimora, l'ISTAT ha rilevato che, alla fine del 2021, in Italia vivevano 96.197 persone senzatetto, di cui il 38% di origine straniera.
(Fonte: Il Post 18 gennaio 2023)
Sebbene non siano disponibili dati specifici per Trento, è ragionevole supporre che la città rispecchi tendenze simili, considerando la sua dimensione e le dinamiche migratorie locali.
Questi dati evidenziano l'importanza di sviluppare politiche locali efficaci per l'accoglienza e il sostegno delle persone più vulnerabili, garantendo inclusione sociale e accesso ai servizi essenziali.
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