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Spazi sicuri: riappropriarsi della città contro la discriminazione

  • Immagine del redattore: claudio geat
    claudio geat
  • 12 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Le città sono spazi condivisi, ma spesso non sono accessibili e sicuri per tutti. Molte donne si trovano a limitare i propri movimenti per paura di aggressioni o discriminazioni, soprattutto in determinati orari o luoghi isolati. Per promuovere l’equità e la sicurezza, è fondamentale lavorare affinché ogni persona si senta libera di vivere e muoversi senza paura.

Generazione Trento propone un piano per creare spazi sicuri che favoriscano l’inclusività, il rispetto e la libertà, tramite interventi mirati su illuminazione, presidi e percorsi dedicati.


Le sfide della sicurezza urbana

La sicurezza urbana non riguarda solo la prevenzione della criminalità, ma anche la percezione che ogni cittadino ha di essere al sicuro. Per le donne, questa percezione è spesso compromessa da fattori come:


  • Zone scarsamente illuminate o isolate.

  • Mancanza di presidi di sicurezza visibili.

  • Assenza di percorsi sicuri per spostarsi a piedi o in bicicletta.


Questi ostacoli non solo limitano la libertà di movimento, ma contribuiscono anche alla discriminazione, escludendo le donne da una piena partecipazione alla vita urbana.


Le nostre proposte per spazi più sicuri


  1. Illuminazione intelligente. Installare luci LED ad alta efficienza in parchi, strade e luoghi pubblici isolati, con sensori di movimento per ridurre i costi e garantire una copertura continua.


  2. Presidi fissi nei luoghi sensibili. Creare postazioni di sicurezza nei punti critici della città, con personale qualificato e telecamere di videosorveglianza che garantiscano un controllo costante.


  3. Percorsi dedicati alle donne. Sviluppare percorsi sicuri e ben segnalati, con mappe e indicazioni che aiutino le persone a evitare le aree a rischio, specialmente nelle ore notturne.


  4. App per la sicurezza urbana. Realizzare un’app dedicata, che permetta di segnalare in tempo reale situazioni di pericolo, visualizzare le aree più sicure e richiedere aiuto in caso di necessità.


  5. Formazione per la comunità. Avviare campagne educative e incontri per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del rispetto reciproco e della sicurezza condivisa.


Un nuovo modo di vivere la città

Riappropriarsi degli spazi pubblici significa restituire alle donne e a tutti i cittadini la possibilità di muoversi liberamente e senza paura. Questi interventi non solo migliorano la sicurezza, ma rafforzano anche il senso di comunità e solidarietà urbana.


Contribuisci al cambiamento! Generazione Trento è impegnata a trasformare queste proposte in realtà. Partecipa alle nostre iniziative o condividi le tue idee. Insieme possiamo creare una città più sicura e inclusiva per tutti.

 

Qualche dato statistico

  • In Italia, il 38% delle donne ha evitato di camminare in determinati luoghi per paura di subire aggressioni (Fonte: ISTAT 2021).

  • Secondo uno studio del Politecnico di Milano, una buona illuminazione riduce del 35% la percezione di insicurezza nelle aree urbane (Fonte: Politecnico di Milano 2020).

  • In Trentino, il 14% degli episodi di aggressioni riportati avviene in luoghi pubblici isolati o scarsamente illuminati (Fonte: Provincia di Trento, report sicurezza 2022).


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