Automobilisti e mobilità sostenibile: ridurre il traffico per una città più vivibile
- claudio geat
- 12 gen
- Tempo di lettura: 3 min

Una viabilità virtuosa deve puntare a offrire alternative concrete e accattivanti all’uso dell’automobile, specialmente all’interno dei centri abitati. Il programma per Trento propone un sistema integrato di parcheggi di attestamento, trasporti pubblici efficienti e politiche incentivanti per favorire una mobilità più sostenibile.
Il ruolo dei parcheggi di attestamento
I parcheggi di attestamento rappresentano una soluzione chiave per ridurre l’afflusso di auto private in città. Progettati come punti strategici di accesso, consentono di lasciare il proprio veicolo in aree periferiche per poi spostarsi verso il centro tramite mezzi pubblici.
A Trento si propongono:
Nuovi parcheggi: aggiungere parcheggi di attestamento a Gardolo (ingresso nord alla frazione) e nell’area ex Italcementi, rafforzando quelli già esistenti.
Servizi navetta: collegare questi parcheggi con navette frequenti e puntuali, per garantire una connessione rapida e comoda con il centro città.
Incentivi per una mobilità alternativa
Per incoraggiare l’uso di mezzi pubblici e la mobilità attiva, è necessario adottare politiche mirate:
Sconti per i pendolari: vogliamo farci promotori presso gli organi competenti di tariffe agevolate per dipendenti pubblici e privati che utilizzano autobus o treni per raggiungere il luogo di lavoro.
Premi per le aziende virtuose: agevolazioni fiscali per le aziende che eliminano i posti auto interni e investono in spogliatoi e servizi per i dipendenti che scelgono di muoversi in bicicletta.
Promozione dei mobility manager: figure che pianificano e gestiscono soluzioni di mobilità aziendale, incentivando l’uso di mezzi pubblici e alternativi.
Rallentare il traffico per migliorare la sicurezza
Un aspetto fondamentale per ridurre il traffico e migliorare la sicurezza è il rallentamento della velocità all’interno delle aree urbane. Tra le proposte del programma troviamo:
Zone 30: limitare la velocità a 30 km/h nelle aree residenziali per garantire la sicurezza di pedoni e ciclisti.
Dissuasori di velocità: installare strumenti per ridurre la velocità nei punti più critici.
Corsie preferenziali: restringere le strade interne in modo intelligente, per favorire autobus e mezzi pubblici, disincentivando l’uso delle auto e facendo tesoro del disastroso risultato del restringimento di via Grazioli causato da una ciclabile fatta male.
Le nostre proposte per Trento
Sviluppo dei parcheggi di attestamento: progettare nuovi parcheggi periferici con collegamenti frequenti al centro città.
Rafforzamento dei trasporti pubblici: aumentare le frequenze di bus e treni per garantire un servizio adeguato.
Incentivi economici: agevolazioni per chi sceglie mezzi sostenibili e per le aziende che promuovono la mobilità attiva.
Aree a traffico lento: espandere le zone 30 e utilizzare dissuasori per ridurre la velocità veicolare.
Educazione e sensibilizzazione: promuovere comportamenti virtuosi e informare i cittadini sui benefici della mobilità sostenibile.
Partecipa al cambiamento per una mobilità più sostenibile
Costruire una città più vivibile è una responsabilità condivisa. Proponi idee, partecipa agli incontri pubblici e adotta soluzioni di mobilità sostenibile. Ogni scelta consapevole contribuisce a migliorare la qualità della vita a Trento.
Qualche dato statistico
A Trento, il traffico urbano contribuisce al 40% delle emissioni cittadine di CO₂ (Fonte: ARPA Trentino, 2023).
Le città italiane che hanno adottato politiche per i parcheggi di attestamento hanno registrato una riduzione del traffico veicolare del 20% (Fonte: Legambiente, 2022).
Le zone 30 hanno portato a una diminuzione degli incidenti stradali del 25% in ambito urbano (Fonte: WHO, 2023).
Il 70% dei pendolari trentini utilizza ancora l’auto privata per spostarsi (Fonte: Trentino Mobilità Report, 2023).
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