Tra via Suffragio e via San Martino pedoni e ciclisti ammassati allo stesso attraversamento semaforico.
- Massimo Di Matteo
- 31 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 mag
di Martina Margoni

Un attraversamento ciclabile sicuro per via Suffragio e via San Martino: una proposta concreta per migliorare sicurezza, accessibilità e vivibilità urbana
In qualità di consigliera comunale e cittadina che ogni giorno si sposta in bicicletta nel centro di Trento, ho presentato una mozione per la realizzazione di un attraversamento ciclabile dedicato tra via Suffragio e via San Martino, separato da quello pedonale.
È una proposta nata da un’osservazione diretta e quotidiana del problema, che coinvolge centinaia di persone ogni giorno, e da molte segnalazioni ricevute da ciclisti, pedoni e residenti della zona.
🚲 Un nodo critico per la mobilità dolce
Con l’installazione della nuova barriera di sicurezza davanti alle scuole, la dinamica dell’attraversamento è cambiata.
Oggi, pedoni e ciclisti si trovano ammassati sullo stesso lato del marciapiede, costretti a condividere uno spazio ristretto in attesa del semaforo. Questo crea ingorghi, confusione, pericoli e tensioni, soprattutto negli orari di punta.
In particolare:
Le biciclette fanno fatica a imboccare via San Martino in sicurezza;
I tempi semaforici attuali sono troppo brevi per chi ha problemi di deambulazione o spinge passeggini;
Le persone non vedenti non riescono a usufruire efficacemente della segnalazione acustica, che dura meno del verde disponibile;
La strozzatura dello spazio condiviso genera rischi evitabili per tutti.
🛠 Cosa chiede la mozione
La mozione, che ho depositato in data 26 maggio 2025, chiede:
La creazione di un attraversamento ciclabile dedicato, separato da quello pedonale, per una chiara distinzione dei flussi e una maggiore sicurezza;
L’eliminazione di due cavallotti metallici che oggi limitano il passaggio e rendono più difficile l’accesso a via San Martino;
La regolazione dell’attuale semaforo, in particolare:
• tempi più adeguati per l’attraversamento completo,
• miglioramento della segnalazione acustica,
• piena accessibilità per le persone con disabilità;
L’inclusione di questa opera tra le priorità di intervento per la mobilità dolce nella programmazione comunale.

✅ Perché è una proposta da sostenere
È a costo quasi nullo, sfruttando l’infrastruttura esistente e richiedendo solo piccoli adattamenti tecnici;
È di rapida realizzazione, senza bisogno di lunghi iter burocratici;
Risponde a una reale esigenza urbana, vissuta ogni giorno da ciclisti, pedoni, studenti, famiglie e anziani;
Va nella direzione di una mobilità sostenibile, più sicura, ordinata ed efficiente;
Dimostra attenzione all’inclusione, risolvendo anche criticità legate all’accessibilità per persone con disabilità.
🗣 Un invito al Consiglio e alla cittadinanza
Mi rivolgo ai colleghi e colleghe del Consiglio Comunale con un appello alla concretezza: questa è una proposta semplice ma significativa, in grado di migliorare subito la vita quotidiana di chi si muove in città senza automobile. Un gesto politico coerente con gli obiettivi che tutti diciamo di voler perseguire.
E mi rivolgo anche alla cittadinanza: questa mozione nasce dal territorio, dall’ascolto e dall’esperienza diretta. Continuiamo a costruire insieme una città dove camminare e pedalare non siano atti di coraggio, ma scelte naturali, sicure e piacevoli.
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Sei favorevole a un passaggio diretto per i ciclisti grazie alla rimozione di alcune barriere in modo che non ci sia una concentrazione promiscua di ciclisti e pedoni al semaforo di Via Suffragio e via San Martino?
Sei favorevole a un passaggio diretto per i ciclisti grazie alla rimozione di alcune barriere in modo che non ci sia una concentrazione promiscua al semaforo?
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0%Non sono favorevole.

Martina Margoni
Consigliera comunale
Generazione Trento
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