Discarica di Ronco, una vicenda che continua a sollevare domande
- Martina Margoni

- 10 nov
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La manifestazione che si è svolta ieri a Canal San Bovo ha riportato al centro dell’attenzione pubblica la questione della discarica di Ronco, dove vengono conferiti i materiali di scavo del bypass ferroviario di Trento.
Un tema che da mesi solleva interrogativi e richieste di chiarezza, tanto da essere oggetto di un primo intervento di Generazione Trento già l’8 agosto scorso.
Allora come oggi, la domanda resta la stessa: che tipo di materiale viene conferito e con quali garanzie di sicurezza ambientale?
Nei giorni scorsi il gruppo consiliare ha presentato una domanda di attualità in Consiglio comunale, chiedendo che, accanto ai controlli di APPA, siano svolte analisi indipendenti, anche attraverso laboratori esterni al territorio provinciale.
Non per mettere in dubbio la competenza degli enti tecnici, ma per offrire ai cittadini la certezza di dati trasparenti e verificabili.
“Quando una comunità si mobilita, come è accaduto ieri, è segno che la fiducia va coltivata con chiarezza e responsabilità", dichiarano i consiglieri di Generazione Trento. "Le persone chiedono risposte semplici: sapere che l’ambiente in cui vivono è tutelato da controlli efficaci e indipendenti.”
Generazione Trento continuerà a seguire la vicenda, con rispetto delle istituzioni e attenzione verso le preoccupazioni espresse dalle comunità del Vanoi e dai cittadini di Trento.




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