Una città a misura di bambini e spazi per lo sport libero per tutti
- claudio geat
- 12 gen
- Tempo di lettura: 3 min

Desideriamo impegnarci per trasformare la città in un luogo dove sia i bambini, sia gli adulti possano trovare occasioni per il benessere psico-fisico, muovendosi in sicurezza e sentendosi parte di una comunità che ne tuteli la salute.
Trento è una città che vuole crescere, anche con i suoi cittadini più giovani. I bambini non solo rappresentano il futuro, ma hanno il diritto di vivere il presente in un ambiente sicuro, stimolante e a loro misura. Garantire spazi di gioco accessibili, strade sicure e un’attenzione particolare alle loro esigenze non significa solo migliorare la loro vita, ma arricchire l’intera comunità.
Crescere bene significa anche avere attenzione per la salute e questo aspetto riguarda, invece, tutte le generazioni.
I nostri parchi dovrebbero essere spazi adatti anche per lo sport libero (yoga, trazioni, jogging e corsa, allenamenti su attrezzature fisse, arti marziali...).

Trento è una città ricca di parchi e di strutture per l'attività fisica anche all'aperto e per tutte le età. Abbiamo più di 3078 strutture dedicate alla pratica sportiva, comprendendo campi da calcio, palestre e impianti situanti nei parchi pubblici.
L'unico limite che troviamo è l'accesso tramite società sportive e l'accesso tramite quota di ingresso.
Reputiamo insufficienti gli spazi per lo sport libero e la mancanza di attrezzatture disponibili per tutti.
I problemi attuali
Sebbene Trento offra già molte risorse, evidenziamo alcuni problemi:
La presenza di parchi giochi spesso poco curati o mal distribuiti sul territorio.
Strade con traffico intenso vicino a scuole e aree residenziali, che mettono a rischio la sicurezza dei bambini.
La mancanza di spazi dedicati all’attività motoria e creativa nei quartieri periferici.
La mancanza di spazi per lo sport libero che non prevedano l'iscrizione ad associazioni sportive o quote di ingresso
La mancanza di attrezzature fisse ad uso del fitness e dello sport libero degli adulti.
Le nostre proposte per una città più "in salute"
Rinnovare e ampliare i parchi giochi. Investire nella manutenzione dei parchi esistenti e crearne di nuovi, con strutture moderne, inclusive e adatte a diverse fasce d’età.
Zone pedonali sicure. Ridurre il traffico nelle aree ad alta densità scolastica o residenziale, implementando zone pedonali e piste ciclabili sicure per i bambini e le loro famiglie.
Spazi verdi multifunzionali. Creare aree nei parchi dove i bambini possano giocare liberamente, affiancate da spazi per attività comunitarie come picnic o laboratori all’aperto.
Progetti scolastici per la mobilità sostenibile. Promuovere iniziative come il “pedibus” o il “bicibus”, in cui gruppi di bambini raggiungono la scuola a piedi o in bici, accompagnati da volontari o genitori, riducendo il traffico e favorendo l’autonomia dei piccoli.
Iniziative culturali per i più piccoli. Organizzare eventi come letture animate, laboratori artistici e spettacoli teatrali nei quartieri, per arricchire l’esperienza dei bambini e coinvolgere le famiglie.
Attrezzature fisse. Installazione di attrezzature fisse per lo sport libero degli adulti.
Unisciti a noi! Generazione Trento vuole costruire una città in cui i bambini possano crescere felici, sicuri e ispirati. Con il tuo supporto, possiamo trasformare queste idee in realtà. Condividi le tue proposte e partecipa al cambiamento!
Qualche dato statistico
Secondo l’ISTAT, in Italia il 19% della popolazione è composta da bambini e ragazzi sotto i 14 anni, ma solo il 10% degli spazi urbani è dedicato a loro (Fonte: ISTAT 2021).
A Trento, i parchi giochi coprono circa 2,4 metri quadrati per bambino, un valore inferiore alla media raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che suggerisce almeno 9 metri quadrati (Fonte: dati comunali Trento 2022).
I programmi di mobilità sostenibile per i bambini, come il “pedibus”, hanno mostrato un aumento del 30% della partecipazione nelle città italiane che li hanno adottati, con una riduzione significativa del traffico nei pressi delle scuole (Fonte: Legambiente 2020).
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