Giovani e socializzazione: spazi sicuri dedicati per crescere insieme
- claudio geat
- 12 gen
- Tempo di lettura: 2 min

I giovani rappresentano il futuro di ogni comunità, ma spesso le loro esigenze vengono trascurate. A Trento, come in molte città italiane, i giovani incontrano difficoltà nel trovare luoghi sicuri e stimolanti dove socializzare, sviluppare competenze e condividere esperienze. La mancanza di spazi adeguati non solo limita le loro opportunità di crescita, ma può anche aumentarne l’esposizione a comportamenti a rischio, come il consumo di sostanze stupefacenti o l’isolamento sociale. Per questo è fondamentale potenziare le aree e le iniziative dedicate a favorire la loro socializzazione.
Spazi che fanno la differenza
La creazione di spazi dedicati ai giovani deve rispondere a diverse esigenze. Non si tratta solo di offrire luoghi fisici, ma di creare ambienti in cui possano esprimersi, sperimentare e costruire relazioni. Aree attrezzate per lo sport, centri culturali per eventi artistici e workshop, o semplici luoghi di ritrovo dove condividere passioni e idee, possono fare la differenza nella loro formazione. Questi spazi aiutano non solo a prevenire comportamenti a rischio, ma anche a promuovere un senso di appartenenza e responsabilità verso la comunità.
Vogliamo discutere di questi punti
Per rispondere alle necessità dei giovani, vogliamo capire quanto sia efficace l'offerta attuale e quanti giovani utilizzano e partecipano a quanto offerto ed, eventualmente, a come potenziare e diffonderne più largamente l'utilizzo:
Centri polifunzionali: luoghi accessibili a tutti, con attività culturali, sportive e artistiche gestite da giovani per i giovani.
Spazi aperti attrezzati: aree verdi e strutture sportive in periferia, che siano facili da raggiungibili e utilizzabili liberamente.
Programmi di mentoring: avviare iniziative in cui giovani e adulti lavorino insieme su progetti concreti, favorendo il dialogo intergenerazionale confrontandosi in laboratori e iniziative di quartiere per cui gli adulti, con specifiche competenze, possono fare da mentoring ai più giovani nelle fasi di realizzazione.
Eventi di aggregazione: festival, campionati sportivi e workshop che offrano momenti di confronto e svago.
Collaborazione con scuole e associazioni: permettere al sistema educativo e al mondo associativo di promuovere più efficacemente le attività extrascolastiche utili e stimolanti, perché abbiano la massima diffusione e coinvolgimento tra un numero di giovani maggiore.
Unisciti al dialogo per i giovani
Partecipa al dibattito, proponi idee per migliorare la città e coinvolgi amici e familiari sui punti che abbiamo a cuore.
Ogni suggerimento può contribuire a costruire una Trento dove i giovani possano crescere in armonia e sicurezza.
Qualche dato statistico
Secondo l’ISTAT, il 24% dei giovani italiani tra i 15 e i 24 anni non studia, non lavora e non partecipa ad attività di formazione (NEET) (Fonte: ISTAT, 2022).
Un’indagine condotta dalla Società Italiana di Pediatria (SIP) nel 2023 ha rivelato che il 30% degli adolescenti italiani trascorre almeno 4 ore al giorno in solitudine, senza attività sociali significative.
Nei comuni italiani che hanno investito in spazi dedicati ai giovani, si è registrato un calo del 20% nei comportamenti a rischio, come il consumo di droghe e l’abbandono scolastico (Fonte: European Youth Report, 2023).
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