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Contributi ai commercianti colpiti da furti e vandalismi

  • Immagine del redattore: Martina Margoni
    Martina Margoni
  • 24 set
  • Tempo di lettura: 1 min
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Oggi in aula abbiamo votato sì: è giusto sostenere economicamente chi subisce spaccate e furti, in particolari i commercianti danneggiati che si trovano ogni mattina ad alzare la serranda con il timore di trovarla nuovamente forzata.

Ma diciamolo chiaramente: siamo di fronte all’ennesimo caso in cui i buoi sono già scappati dalla stalla e solo dopo si corre ai ripari:


  1. I contributi coprono i danni, ma non restituiscono la serenità.

  2. Questo fondo ripara, ma non previene.

  3. Se non si investe seriamente in prevenzione (più presidio sul territorio, illuminazione, manutenzione, sicurezza urbana e controllo di vicinato) saremo qui ogni anno a stanziare soldi pubblici per mettere toppe a un problema che rimane aperto.


Noi di Generazione Trento abbiamo votato favorevolmente, ma chiediamo alla Giunta di andare oltre: cittadini e commercianti non vogliono solo rimborsi, vogliono sentirsi sicuri nella loro città.


A chi continua a fare confusione sull'Operazione Strade Sicure (cioè il coinvolgimento dell'esercito in operazioni di sorveglianza nelle zone pericolose della città), ricordiamo un fatto: la maggioranza non è compatta. AVS e Verdi hanno detto no. Il Sindaco la racconta a modo suo proclamando l'unità della maggioranza, ma le divisioni sono sotto gli occhi di tutti.

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