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Una centralina nel giardino della scuola: tutto sotto controllo?

  • Immagine del redattore: Martina Margoni
    Martina Margoni
  • 11 lug
  • Tempo di lettura: 1 min

In via Lavisotto è in corso un cantiere delicato: si sta bonificando un tratto di rogge, ovvero si rimuove terreno potenzialmente contaminato. Il problema? Durante questi lavori possono liberarsi polveri sottili e altri inquinanti atmosferici.

Tra questi, anche gli IPA (idrocarburi policiclici aromatici), sostanze tutt’altro che innocue, alcune classificate come cancerogene.


A pochi metri dal cantiere si trovano le scuole primarie Aldo Schmid e proprio nel giardino della scuola è stata installata da APPA una centralina per il monitoraggio della qualità dell’aria. Bene? Sì, in teoria.


Ma per capire se davvero la centralina funziona come dovrebbe, occorre fare alcune domande. Ad esempio:

  • È stata messa nel punto giusto?

  • Rileva davvero gli inquinanti pericolosi?

  • I dati raccolti sono pubblici o chiusi in un cassetto?

  • È previsto un piano d’azione se i limiti vengono superati?


Abbiamo presentato un’interrogazione in Consiglio comunale per ottenere risposte chiare. Perché qui non si tratta di uno scontro politico.

Si tratta di civiltà. Di salute. Di bambini.


Chiediamo alla Giunta trasparenza, dati accessibili, monitoraggi credibili e impegni concreti. Una sola centralina, se mal posizionata o mal programmata, rischia di essere solo una foglia di fico.


📣 Facciamo appello alla città e al Consiglio comunale:


Vigilate con noi. Pretendete risposte. Non abbassiamo la guardia sulla qualità dell’aria che respirano i nostri figli e i residenti del quartiere.


La salute pubblica non si garantisce con gli slogan, ma con il coraggio della verità.


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