Vigiliane, satira e verità: quando il teatro dice ciò che la politica tace
- Martina Margoni

- 23 giu
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 5 lug
di Martina Margoni

Sabato sera in una piazza Fiera gremita, il tradizionale Tribunale di Penitenza delle Feste Vigiliane ha fatto centro ancora una volta. Lo spettacolo – scritto e diretto da Mario Cagol – ha rivisitato con ironia tagliente i grandi irrisolti di Trento e del Trentino: il bypass ferroviario, la funivia del Bondone, la Music Arena, le bonifiche di Sloi e Carbochimica, la sicurezza, la viabilità con particolare alle ciclabili l’«ospedale fantasma», l’immobilismo politico e le promesse mai mantenute.
La «Tonca»: il verdetto che fa splash
Momento clou è stato, come da tradizione, il verdetto finale con la Tonca: la gabbia di legno calata nel fiume Adige per “immergere” (metaforicamente e non solo) i colpevoli designati dalla giuria popolare. Quest’anno a finire simbolicamente a mollo sono stati il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, e i trentini che hanno disertato le urne.
Astensionismo: una scelta che pesa
L’accusa rivolta agli astensionisti mi ha colpito in modo particolare.
Non votare significa lasciare che decidano gli altri, consegnando più potere a chi lo detiene già.
L’astensione non è mai neutra: è un atto politico che, di fatto, blocca il cambiamento.
Satira che informa (meglio di cento slide)
Lo show di Cagol dimostra come la satira possa trasformarsi in educazione civica dal vivo. Tra una risata e un applauso, cifre, date e responsabilità arrivano al cuore del pubblico più rapidamente di molti dibattiti ufficiali.
Anche la sicurezza sul palco
Tra i temi toccati ieri sera c’era la sicurezza urbana: spaccio, furti, degrado crescente in alcuni quartieri. È un nodo che non possiamo più ignorare e sul quale, come lista Generazione Trento, vogliamo aprire un confronto serio con cittadini e istituzioni fin da subito.
Partecipare per cambiare
Indignarsi non basta. Serve esserci – nelle piazze, nei dibattiti e, soprattutto, nelle urne. Gli spettacoli delle Vigiliane ci ricordano che la partecipazione è l’unico antidoto all’immobilismo: ridere insieme, riflettere insieme, decidere insieme.
Buone Vigiliane a tutte e tutti, e grazie a chi, con coraggio e ironia, continua a colpire nel segno.





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